Architettura del web, backend e frontend, UI e UX design: una guida per capire una delle professioni del web più richieste e affascinanti
Web Design
Web design significa, letteralmente, progettare siti web, curare lo sviluppo di un progetto sul web destinato a comunicare del contenuto all’utente. Definizione, questa, che lascia un po’ il tempo che trova se non si vanno ad indagare le competenze coinvolte in un lavoro di progettazione web, se non si affrontano le funzioni di un’interfaccia web, se non si rivolgono tutte le attenzioni, quando si fa web design, alle attese di chi un sito lo usa. Dell’utente, quindi, destinatario del lavoro del web designer.
Web design: progettare e realizzare siti web
Parlare di web design significa coinvolgere diverse professionalità del web: la sezione italiana dell’IWA/HWG, Associazione internazionale dei professionisti del web, stabilisce che ad oggi sono 24 i profili professionali Europei ICT di terza generazione: tra questi ce ne sono diversi che attengono alla sfera del web design, dall’User Experience Designer, al Frontend Web Developer, all’Information Architect.
Backend vs frontend, develoment vs design, UI vs UX
Chi lavora prevalentemente nel backend, ossia alle spalle di un sito, prevalentemente è il programmatore, un developer, con le mani “sotto il cofano”, su server e database, esperto in linguaggi di programmazione come PHP o ASP per citare i più noti.
Gestire il frontend, ciò che vede l’utente di un sito, è invece appannaggio esclusivo del designer, web designer in questo caso, che si occupa di realizzare la grafica, applicarla al web e renderla fruibile a tutte le esigenze del navigatore. E qui entrano in gioco le difficoltà dovute alla varietà di sistemi operativi, browser, dispositivi, dimensioni, comportamenti.
Hic sunt leones: interfaccia utente ed esperienza utente, UI (User Interface) e UX (User eXperience). Lo UX design consiste nel capire quali scelte dovrà effettuare l’utente all’interno di un sito e in che modo reagirà ad ognuna di esse, così che chi progetta un’interfaccia possa consentirgli un’esperienza soddisfacente.
Il web designer, sintetizzando, nell’assumere il ruolo di UI designer deve fare attenzione a:
tipografia ed interfaccia: affinché dialoghino bene tra loro nel comunicare un messaggio contenutistico al pubblico destinatario;
schema di colori: che sia chiaro e guidi l’utente senza confonderlo nella direzione giusta;
struttura del sito: immediatamente riconoscibile, in modo che nei pochi secondi che un visitatore dedica al progetto capisca subito cosa deve fare, ovvero dove debba cliccare.
Quando effettua operazioni di UX design, il web designer deve invece tenere in considerazione:
semplicità ed immediatezza di navigazione, quindi ottimizzare l’usabilità del prodotto;
orientamento dell’utente: evitare che si perda, fornire guide visive per incanalarne l’esperienza;
pilotare il click del visitatore: velocemente e senza indugi verso l’obiettivo.
Elementi fondamentali del web design, strumenti e linguaggi
Non si produce un web design di qualità senza una conoscenza multisettoriale che vada dalla programmazione alla grafica ad altri ambienti con i quali l’esperienza prima o poi mette un web designer in contatto. Ma, soprattutto, bisogna amare la tipografia: elemento fondamentale del web, il carattere nella sua scelta, dimensione, colore, contribuisce in maniera essenziale a dare forma ai contenuti.
I linguaggi di base, pane quotidiano del web design, sono l’HTML per le pagine e il CSS per i fogli di stile collegati alle pagine, ma chiunque abbia dimestichezza con i CMS più diffusi un po’ di PHP lo avrà sicuramente masticato. E con la ricchezza di animazioni cui i nostri gusti si sono abituati, prima dell’avvento della combo HTML5/CSS3 molti webdesigner avranno trovato entusiasmate il Javascript utilizzando il framework jQuery (non che oggi sia caduto in disuso, anzi).